"Vangelo secondo Carlo", il primo romanzo di Cristiano Della Bella. Un velocissimo noir di blunottiana ispirazione. Tespi Editore.

martedì 23 dicembre 2008

Lisa che veste sgargiante perché cupa dentro


Bionda, bassa di statura ma tremendamente bella. Così viene descritta nel romanzo Lisa, la fidanzata di Carlo. Toscana di Scandicci, Lisa Pollino scappa di casa insieme all’amica perché «il fiorentino c’aveva messo noia.»

Lisa è una figura triste, schiacciata dal peso degli eventi. Innamorata di un protagonista troppo grande per lei ne subisce le conseguenze. Perché è triste amare qualcuno che non si può amare ma, nelle questioni di cuore, la logica della ragione passa in secondo piano.

I personaggi di Lisa e Tania, le due amiche fiorentine che vanno in cerca di avventura, sono stati imbastiti su due ragazze realmente esistenti. Era il 1998 e l’autore si trovava in Toscana per la premiazione di Dio, atomi e sigarette, un racconto fantasy che gli fruttò una coppa tipo gara di bocce. Approfittò dell’occasione per passare un sabato sera a giocare ai Warriors di Walter Hill per le strade di Firenze, insieme ad un amico.

Massi, punk e tipografo.

Conobbero due splendide ragazze, Gaia e Giulia, o Maia e Giusi, difficile ricordare. La prima era bionda, bassa di statura, e tremendamente bella. La seconda era mora, di origini tedesche, il tipo di tipa che fa tipo. Passarono la serata a fare baldoria, tutti e quattro, tra libagioni alla vola di birre e limoncello che, come diceva Massi, alla fine t’ammazza.

Infatti uccise.

La serata morì alcolica sotto lo sguardo compiaciuto di una luna fottutamente piena, seduti laddove si dice sia stato messo al rogo il Savonarola, sotto la scritta Generali al neon che vibrava di luce fredda come la pubblicità in buca.

«Vesto sgargiante perché sono cupa dentro», disse Gaia, o Maia. E Dario, il dark di Settimo Torinese che nel romanzo descrive Lisa, riferisce parola per parola.

Perché, nonostante la realtà sia un poco avara di storie da raccontare, i personaggi migliori si trovano in giro. Per strada, in un bar o, come nel caso della fidanzata di Carlo, nel centro storico di una delle città più belle del mondo.

1 commento:

dani045 ha detto...

Molto bella Lisa, con la sua amica, mi ricordano uno dei miei film preferiti e amo moltissimo la Toscana e Firenze. E' vero, nella realtà si trovano i migliori personaggi per dare vita ad una storia... ho tanti personaggi veri e storie nella mia mente... ma non la capacità di scrivere che è propria di questo straordinario scrittore!