"Vangelo secondo Carlo", il primo romanzo di Cristiano Della Bella. Un velocissimo noir di blunottiana ispirazione. Tespi Editore.

lunedì 15 dicembre 2008

Lettera ai Telespettatori


Nel romanzo si trovano alcuni passaggi in cui viene utilizzato un linguaggio clonato dalle Sacre Scritture. La cosa era già stata presentata in un racconto molto breve, qui riportato nella versione apparsa sul sito www.homoscrivens.it.


Dal Terzo Testamento

«E, apocalittico, verrà il tempo in cui le catastrofi si sommeranno una sull’altra, numerose. La terra tremerà tellurica, i vulcani vomiteranno fuoco, i flutti s’alzeranno torbidi per sommergere le vostre città. Voi, miserabili, vedrete tutto questo e cercherete invano una spiegazione.

Ma non capirete nulla.

E allora, davanti a voi, apparirà la Santissima Trinità. Sarà il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, uno e trino e tre in uno. Prenderà posto davanti alle telecamere, elegante come il vostro gusto vorrà imporre. Vi guarderà negli occhi, si schiarirà la voce e vi annuncerà la Rivelazione. E voi ascolterete attenti, e cercherete di comprendere ma, ottusi fino in fondo, vi lascerete confondere dagli sponsor, dal sensazionalismo, dai fiumi di parole di chi, ancora, vorrà dibattere per fare polemica.

E quando, disperati, vi accorgerete della Fine, quando voi morirete, quando moriranno i vostri figli, la vostra gente, la vostra stirpe e la vostra razza tutta, cari signori Telespettatori, sarà ormai troppo tardi.

Brandelli di carne morta su cui argomentare in eterno.

Così è scritto. Così sarà.

Buonasera.»

1 commento:

dani045 ha detto...

L'Apocalisse è già cominciata... non c'è più scampo... Così sia!